NICHIKI di Michela Bianco
Vi siete amati! … Questo, forse, dovrebbe impedirmi di scrivere!Ma, delicata, cercherò di comunicare ciò che il silenzio sta dicendo di voi! FrancescaFrancesca ha scritto cinque “specie di libri”. Li chiama così perché non ha la più pallida idea di
IL REGNO DEL MISTICO di Valerio Covaia
Daniel era sempre stato un bambino un po’ particolare. Da piccolo, non amava molto giocare a palla insieme agli altri bambini; correre libero nei prati; nascondersi dietro i tronchi degli alberi e vivere le esperienze che si addicono maggiormente alla tenera
RAZZISMI DI PROVINCIA di Rosamaria Campitelli
Il romanzo narra la “consapevolezza” raggiunta dalla protagonista dell’esistenza di razzismi anche nella sua piccola e “ridente” cittadina di provincia, che credeva un’unica grande famiglia scevra da queste bassezze, come lo era lei. Appunto “Razzismi di provincia”.La prima differenza che
TEMPI DI GUERRA – IL RICOVERO di Franco Lo Presti
Nelle prime ore del mattino del 10 luglio 1943, iniziò lo sbarco alleato in Sicilia.Subito la notizia si diffuse a Catania e la gente cominciò a scappare verso le campagne, preoccupata per i bombardamenti che ne potevano derivare in città.La
IL TIMIDO LEPROTTO di Alba Giustozzi (10 anni – quarta elementare)
C’erano una volta due fratelli: Tim e Tom.Tim era scherzoso e simpatico, mentre Tom era più serio e molto studioso.Un giorno la mamma disse ai due:«Se volete la vostra torta preferita, dovete andare a prendere i mirtilli nel bosco.»Tim e
UN BATUFFOLO TUTTO PROFUMATO di Giorgia Spadavecchia (13 anni – terza media)
Eccomi lì, seduta sulla sedia del salotto a leggere le intriganti storie di Tom, il mio fumetto preferito, dove il protagonista, goffo ma intelligente, deve riuscire a sconfiggere le sue paure più segrete.Mi piace Tom perché gli capitano tutte quelle
ALTALENA TI SALVO IO di Alba Giustozzi (10 anni – quarta elementare)
C’era una volta un bambino di nome Lemond. Aveva sette anni, era magro e alto, con una chioma bionda come il sole, così che tutti lo chiamavano “capello fluente”. Lemond trascorreva sempre le sue giornate su un’altalena creata dal nonno Gercoldo fatta
IL LAGO DEGLI SPIRITI di Cristina Parodi (17 anni – liceo classico)
Il lago degli spiriti era immerso nel mistero.Chiunque, sia che lo vedesse di sfuggita, sia che vi abitasse a fianco, lo descriveva come un luogo magico.Gli abitanti del posto che conoscevano il latino lo chiamavano semplicemente un "locus amoenus".Era enorme,