IL SIGNORE DELLA COMUNICAZIONE di Maria Chiara Piazza
Abstract Hermes, il dio della comunicazione, è un anziano pellegrino che vaga per la Terra incessantemente, presenziando alle opere e alle vorticose attività della sua dottrina che, più di ogni altra, oggi è posta al centro del mondo. Districarsi in quello che
IL GRANDE MALE HA PERSO di Emiliano Frigoli
Capitolo 1 Cani randagi Non riuscivo proprio a credere che potesse esistere una giornata come questa: triste, senza il minimo spiraglio di sole, intrisa da una fitta pioggerellina impertinente e un freddo da ingiuria che, maledetto, riusciva a penetrare dritto nelle ossa!Ovunque
FANGO, PAGLIA E ANTENNE PARABOLICHE di Corrado Calza
Le prossime tappe di questo nostro viaggio autunnale oltre la catena dell’Atlante ci spingono ancora più a sud, fino al confine con l’Algeria.Caricato il bagaglio? Pronti? Allora andiamo!Superati i 2.000 metri del passo Tizi n Tichkca, il panorama si spoglia
IL CANTICO DEI CANTICI (Šīr haš-šīrīm) a cura di Galileo Volpe
Mentre il re è sul suo divano,il mio nardo effonde il suo profumo.L’amato mio è per me un sacchetto di mirra,passa la notte tra i miei seni.L’amato mio è per me un grappolo di cipronelle vigne di Engàddi.
AMMAZZATELI TUTTI di Giuseppe De Micheli
BOMBE SU MILANO Milano – 29 marzo 1944 Mancavano venti minuti a mezzogiorno quando le sirene rovesciarono su Milano i sei ululati del preallarme. Era la prima volta che i bombardieri arrivavano di giorno. Si ripresentavano sulla città dopo una notte di
LA SCIMMIA CON LA DILIGENZA di Sandra Savasta
Era come se gli suonassero il tamburo in testa.Si sentiva martellare sulla schiena.Che cosa stava succedendo?Stava forse sognando?No, non era un sogno, percepiva fisicamente il battito e il dolore.Ma allora perché non riusciva a svegliarsi?Rimaneva in quello stato indefinito che
IL CANTICO DEI CANTICI (Šīr haš-šīrīm) a cura di Galileo Volpe
Alla puledra del cocchio del faraone io ti assomiglio, amica mia. Belle sono le tue guance fra gli orecchini, il tuo collo tra i fili di perle. Faremo per te orecchini d’oro, con grani d’argento.
IL CANTICO DEI CANTICI (Šīr haš-šīrīm) a cura di Galileo Volpe
Dimmi, o amore dell’anima mia,dove vai a pascolare le greggi,dove le fai riposare al meriggio,perché io non debba vagaredietro le greggi dei tuoi compagni?Se non lo sai tu, bellissima tra le donne,segui le orme del greggee pascola le tue caprettepresso
LA TRIBÙ di Denise Antonietti
Gli altri ci chiamavano la tribù, perché vivevamo tutti assieme come gli indiani, ed eravamo tutti né più né meno che dei selvaggi. La palazzina che sembrava scavata dentro Pizzofalcone, e negli anni l’avevamo colonizzata tutta quanta, soprattutto quando i Russo
IL CANTICO DEI CANTICI (Šīr haš-šīrīm) a cura di Galileo Volpe
Bruna sono ma bella,o figlie di Gerusalemme,come le tende di Kedar,come le cortine di Salomone.Non state a guardare se sono bruna,perché il sole mi ha abbronzato.I figli di mia madre si sono sdegnati con me:mi hanno messo a guardia delle