UN VAN PER AMICO di Matteo La Rocca
Foto di pixabay
Mi trovo seduto su una poltrona con due grandi braccioli.
Le gambe, distese, poggiano su un tavolino di cedro.
Gli occhi, sbarrati, fissano con ansia il cellulare.
Vivo nella speranza che qualche anima metta un like al mio ultimo post.
Il mondo, lì fuori, è pieno di persone che cliccano compulsivamente un tasto a forma di cuore sul loro smartphone.
Il tempo passa e le notifiche si accumulano.
Una colpisce la mia attenzione.
Controllo il suo profilo.
Scopro che è una giovane ragazza della Toscana. Ha camperizzato il suo Van con il quale va in giro per vedere nuovi posti. È una vecchia macchina trovata nel garage del nonno: un annoso Volskwagen, di colore arancio, con il quale il nonno andava per mercati. Ella, da piccola, si divertiva ad aiutarlo in quelli alimentari.
Mi racconta che ora, per via della pandemia, sta vivendo con la mamma in una piccola casa di campagna a metà fra i monti e il mare ma, appena possibile, tornerà a macinare chilometri insieme al suo cane.
Intorno alla sua immagine del profilo, un cerchio rosso attira la mia attenzione. Aveva appena postato una foto di un pezzo di legno lavorato a mano.
Le consiglio di portare con sé un taccuino nei suoi viaggi e di appuntare tutto con gli occhi da scrittore. Essendo tutti e due dei piccoli autori, condivide con me, dai suoi appunti, una sua poesia e sono subito rapito dal suo stile e da come pesa le parole formando così una vera sinfonia.
Parliamo del più e del meno da fare accendere la mia fantasia.
Eravamo io e lei con il suo Van fra i laghi della Svizzera. Avevo con me la mia fedele canna da pesca e avevo provato a pescare imitando le tecniche lette nei racconti del grande Hemigway.
La mente vola libera nei pensieri.
Qualcosa richiama la mia attenzione. La canna da pesca tira, devo aver preso qualcosa…
Ad abboccare, però, è solamente uno scarpone.
Mi giro verso la ciurma e urlo:
«Scarpone per cena!».
Lei mi risponde con un favoloso sorriso e apre una scatola di tonno.
Quel sorriso incantevole mi fa tornare alla realtà.
Una realtà dove ognuno di noi è bloccato nelle nostre stanze.
Per quel poco che è stato, ci siamo tenuti compagnia in un semplice pomeriggio di questo periodo storico dove la nostra noia e la voglia di uscire e viaggiare si fa sempre più grande.
UN VAN PER AMICO è un racconto di Matteo La Rocca